sabato 20 aprile 2019

"Non aprì la sua bocca"

Come ogni Venerdì Santo, ieri sera ascoltavo le letture della liturgia e la lettura della Passione.
Mi sono soffermata a pensare alle parole della prima lettura, il brano di Isaia in cui si descrive quella che sarà poi la passione di Cristo:
"Maltrattato, si lasciò umiliaree non aprì la sua bocca;era come agnello condotto al macello,come pecora muta di fronte ai suoi tosatori,e non aprì la sua bocca.(Is 53,7)
e all'interrogatorio che viene fatto a Gesù sia da Pilato che da Caifa.
Gesù dice pochissime parole. Dice solo ciò che è essenziale in quel momento.
Ma dalla sua bocca non esce mai una parola di accusa, una condanna verso chi stava commettendo quell'enorme ingiustizia.
Non c'è rabbia, non c'è nemmeno rassegnazione di fronte all'ormai inevitabile epilogo.
C'è una lucida, serena, cosciente accettazione dei fatti, consapevole che ciò che stava facendo era un gesto di amore immenso, per salvarci.
Lui, accusato ingiustamente, denigrato, deriso, umiliato, offeso, picchiato, torturato, non ha alzato la voce contro chi gli stava facendo questo.
Non li ha accusati o minacciati, anzi, ha pregato dicendo: "Padre, perdonali"
E noi?
Noi siamo sempre pronti a puntare il dito contro chiunque non sia ai nostri occhi più che "perfetto", sempre pronti a cercare la pagliuzza nei loro occhi, a condannare, ad ergerci giudici, credendo di sapere ciò che Dio vuole o non vuole e, in suo nome, condanniamo chiunque non rientra nei nostri ideali di santità. Salvo poi assolverci per ogni cosa, perché in fondo "non ho ucciso nessuno, non ho rubato, vado sempre in chiesa..."
E Gesù continua a tacere, a chiedere anche per noi "perdonali, perché non sanno quello che fanno".

giovedì 18 aprile 2019

"Capite quello che ho fatto per voi?"

Gesù lava i piedi ai discepoli.
Era un gesto di cui si occupavano gli schiavi, i servi.
E lui, Maestro e Signore, si spoglia e si inginocchia a lavare i piedi (che, considerato che all'epoca camminavano con i sandali, dovevano essere ben sporchi!!).
E chiede a noi fu fare altrettanto.
A tutti, non a chi ci piace, non a chi rientra nei nostri canoni di "prossimo".
A quelli che non ci piacciono, a quelli che non credono, a quelli che uccidono, tradiscono, ci odiano.
Lava i piedi anche a Giuda!
E noi?
Noi siamo lì, a giudicare chi ha diritto al nostro "amore cristiano" e chi no.
Chi ha diritto alle nostre preghiere o al nostro aiuto e ci, invece, deve esser giudicato o condannato perché "fuori dalla grazia di Dio".
E così, quelli "fuori dalla Grazia" diventiamo proprio noi, che ci consideriamo gli "eletti".
E Gesù?
Gesù si inginocchia lo stesso davanti a noi e ci lava i piedi.
Con pazienza, tenacia, amore, continua alavare i nostri piedi, a darci l'esempio affinché "anche voi facciate come ho fatto io a voi"


Capiamo quello che ha fatto per noi?

"Servire è regnare" (Gen verde)
Guardiamo a te che sei 

Maestro e Signore

chinato a terra stai,

ci mostri che l’amore

è cingersi il grembiule,

sapersi inginocchiare,

c’insegni che amare è servire.


Fa’ che impariamo, 
Signore, da Te,

che il più grande è chi più sa servire,

chi si abbassa e chi si sa piegare,

perché grande è soltanto l’amore.


E ti vediamo poi,

Maestro e Signore,

che lavi i piedi a noi

che siamo tue creature;

e cinto del grembiule,

che è il manto tuo regale,

c’insegni che servire è regnare.

Fa’ che impariamo, 
Signore, da Te,

che il più grande è chi più sa servire,

chi si abbassa e chi si sa piegare,

perché grande è soltanto l’amore.

domenica 14 aprile 2019

Vi dico che, se questi taceranno, grideranno le pietre

Era ormai vicino alla discesa del monte degli Ulivi, quando tutta la folla dei discepoli, esultando, cominciò a lodare Dio a gran voce, per tutti i prodigi che avevano veduto, dicendo:
«Benedetto colui che viene,il re, nel nome del Signore.Pace in cieloe gloria nel più alto dei cieli!».Alcuni farisei tra la folla gli dissero: «Maestro, rimprovera i tuoi discepoli».Ma egli rispose: «Vi dico che, se questi taceranno, grideranno le pietre». (Lc 19, 37-40)

Oggi, durante la lettura della Passione, abbiamo ascoltato anche queste parole.
Quando incontri davvero Gesù, non puoi stare zitto, devi farlo sapere, hai bisogno di gridare di gioia e se provi a tacere, "grideranno le pietre", perché una gioia così grande, un incontro così sconvolgente, deve essere condiviso, non può essere nascosto!
L'incontro con Gesù ti cambia, anche se decidi di non seguirlo.
Non puoi restare indifferente.
Perfino Giuda, che decide di tradirlo, ha comunque la sua vita stravolta, dall'incontro con Lui. E anche Erode e Pilato e tutti coloro che lo hanno rifiutato, hanno dovuto fare i conti col suo incontro, col suo sguardo che conosce cosa si nasconde nel tuo animo.
Chiunque incontri Gesù, non può restare indifferente.
La sua vita non può più essere la stessa.
Gesù ti cambia, ti scava dentro, ti costringe a prendere posizione: o con lui o contro di lui. Ma non puoi più tacere.
Se ti lasci riempire dal suo sguardo, dal suo amore, dalla sua parola, la gioia che esplode dentro di te è incontenibile, tanto che, se provi a tacere, saranno... Le pietre a parlare per te!! Sarà chi ti sta accanto e vedrà le tue azioni, a parlare per te!
E se anche, solo per qualche giorno, la terra sarà muta e fredda, davanti alla morte del suo creatore, basterà aspettare una manciata di ore, per esplodere nella gioia della Pasqua!

giovedì 11 aprile 2019

Animali fantastici e dove trovarli 😅❤️

Girellando su internet ho trovato le istruzioni... per realizzare un unicorno!
Potevo forse non  mettermi al lavoro?
Il primo unicorno è già partito per la sua nuova casa. 
Adesso mi sono trovata una valanga di richieste! 🦄🦄🦄🦄
Ma... gli unicorni non erano animali rari?
😂😂

























Ecco dove trovare le istruzioni: 
https://www.cookiesnobcrochet.com/home/yet-another-unicorn


E oggi ho incontrato un nuovo colore: