Ricordi

Strana cosa, la memoria.
Basta poco: un odore, un'immagine, un suono e ti può tornare in mente un ricordo che avevi seppellito chissà dove.
Oppure può risvegliarsi per qualcosa di banale, che non c'entra nulla con ciò che ti sta succedendo, un ricordo che hai sempre dentro...
Come è successo due giorni fa.
Con mio marito abbiamo deciso di guardarci una puntata del telefilm "attenti a quei due", risalente al '71...
Appena è partita la sigla, che ricordo perfettamente, musica e immagini, anche se in bianco e nero (la mia prima tv è entrata in casa mia quando avevo otto anni e ancora non c'era il colore...), sono stata travolta dalle emozioni.
Più che dai ricordi.
Ho riprovato la sensazione di pace, di divertimento, che c'era in casa a quel tempo. Ho sentito il calore della mia famiglia, le risate con mio fratello, le carezze della mia mamma.
Mi è venuto un groppo alla gola e ho fatto tanta fatica per non mettermi a piangere.
Mio marito non credo che capirebbe.
A quel tempo tutto era perfetto. Tutto come "doveva essere".
Una mamma, un babbo, fratelli... casa, scuola, amici... amore e risate, giochi, passeggiate, uscite in bicicletta, vacanze, compiti, litigi...
Adesso i miei genitori non ci sono più.
Noi fratelli siamo divisi, ognuno con la sua vita e soffriamo di vederci così poco.
La famiglia che sognavo di costruire non è così come la immaginavo. Non come era la mia.
E ne soffro.
E me ne faccio una colpa.
Se solo i miei genitori fossero vissuti più a lungo, per insegnare ai miei figli cos'è l'amore, per insegnargli che ci si può amare follemente per tutta la vita...
E' bastata una sigla di un vecchio telefilm.

2 commenti:

  1. Le emozioni aiutano a registrare al meglio le informazioni nel cervello, per questo quando pensa a quel determinato ricordo, riaffiorano. Non sempre è possbile realizzare quello che si ha in mente.Questo non vuol dire che l'amore che ha ricevuto lei, non l'abbia trasmesso ai suoi figli. Sicuramente i suoi figli avranno ricordi legati a delle emozioni che li faranno sentire "a casa". Quindi non deve soffrire per una cosa che non ha avuto la possibilità di realizzare, ma sia felice per i ricordi che è riuscira ad imprimere ai suoi figli!

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  2. Grazie, Gianni, per le belle parole che mi ha detto, pur non conoscendomi. Sentire l'incoraggiamento fa sempre bene.
    Sono cresciuta in una famiglia in cui i genitori non litigavano mai, rispettavano noi e noi loro.
    Purtroppo io litigo col marito e questo non mi piace, anche se tutti mi dicono che è normale. Che era "strano2 che non accadesse nella nostra famiglia. Mah! :-)

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