domenica 14 aprile 2019

Vi dico che, se questi taceranno, grideranno le pietre

Era ormai vicino alla discesa del monte degli Ulivi, quando tutta la folla dei discepoli, esultando, cominciò a lodare Dio a gran voce, per tutti i prodigi che avevano veduto, dicendo:
«Benedetto colui che viene,il re, nel nome del Signore.Pace in cieloe gloria nel più alto dei cieli!».Alcuni farisei tra la folla gli dissero: «Maestro, rimprovera i tuoi discepoli».Ma egli rispose: «Vi dico che, se questi taceranno, grideranno le pietre». (Lc 19, 37-40)

Oggi, durante la lettura della Passione, abbiamo ascoltato anche queste parole.
Quando incontri davvero Gesù, non puoi stare zitto, devi farlo sapere, hai bisogno di gridare di gioia e se provi a tacere, "grideranno le pietre", perché una gioia così grande, un incontro così sconvolgente, deve essere condiviso, non può essere nascosto!
L'incontro con Gesù ti cambia, anche se decidi di non seguirlo.
Non puoi restare indifferente.
Perfino Giuda, che decide di tradirlo, ha comunque la sua vita stravolta, dall'incontro con Lui. E anche Erode e Pilato e tutti coloro che lo hanno rifiutato, hanno dovuto fare i conti col suo incontro, col suo sguardo che conosce cosa si nasconde nel tuo animo.
Chiunque incontri Gesù, non può restare indifferente.
La sua vita non può più essere la stessa.
Gesù ti cambia, ti scava dentro, ti costringe a prendere posizione: o con lui o contro di lui. Ma non puoi più tacere.
Se ti lasci riempire dal suo sguardo, dal suo amore, dalla sua parola, la gioia che esplode dentro di te è incontenibile, tanto che, se provi a tacere, saranno... Le pietre a parlare per te!! Sarà chi ti sta accanto e vedrà le tue azioni, a parlare per te!
E se anche, solo per qualche giorno, la terra sarà muta e fredda, davanti alla morte del suo creatore, basterà aspettare una manciata di ore, per esplodere nella gioia della Pasqua!

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