martedì 24 maggio 2022

Uomini e chiome selvagge 😅

 Parliamo di capelli lunghi? 

Quando ero bambina, fine anni '60, inizio anno '70, vedevo le persone anziane scuotere la testa e commentare, davanti ad una chioma maschile che arrivasse oltre gli orecchi: "che tempi! Non si capisce più se uno è maschio o femmina!". 

La cosa mi lasciava un po' perplessa, prima di tutto perché i miei fratelli avevano i capelli così e si capiva benissimo cosa fossero 😅, poi perché mi chiedevo il motivo per cui fosse importante sapere se la persona che vedevi passare per strada fosse maschio o femmina. Mia mamma ci rideva su, perché era costantemente rimproverata da sconosciuti che si premuravano di farle sapere che i suoi figli avrebbero preso la strada della perdizione, in quanto li lasciava decidere come tenere i capelli e perfino come vestirsi (mio fratello maggiore teneva capelli lunghi, catene al collo col simbolo della pace, jeans con attaccato sopra un po' di tutto... Io rigorosamente sempre in pantaloni... Ecc...) 

Ho tenuto queste cose per me, fin quando non ho avuto figli. Mi figlio maggiore aveva bellissimi boccoli biondi e io non avevo nessuna intenzione di tagliarli. Immaginatevi i commenti.

Poi sono cresciuti e hanno deciso tutti e tre di tenere i capelli lunghi. Il maggiore ha ancora meravigliosi boccoli, ma neri (ops, castani scuri, dice lui 😅). Il secondo lisci e chiari, il terzo ne ha una cascata enorme castani molto scuri e li lega in stile samurai ❤️.

E anche devo sentire come i capelli lunghi sono per le femmine. Devo leggere nei gruppi di mamme che c'è ancora chi le rimprovera di lasciare i figli maschi con i capelli lunghi, se questo è il loro desiderio.

E quindi mi sono fatta una ricerchina di storia 😉

Nella storia dell'uomo i capelli lunghi per gli uomini sono sempre esistiti, in ogni cultura 3 sono sempre stato un simbolo di forza, virilità, libertà.

Sansone, nella Bibbia, traeva la sua forza dai capelli.

I popoli del Nord Europa avevano capelli lunghi, simbolo del guerriero, libero di essere se stesso.

I Nativi americani.

Gli Indiani.

I Samurai.

I Greci, come simbolo di bellezza.

E così via.

Poi sono arrivati i Romani. Il taglio dei capelli era richiesto ai soldati per l'igiene; per uniformare i soldati che avrebbero così rinunciato alla propria individualità per formare un esercito compatto, ordinato, guidato da schemi rigidi; per mostrare una immagine di un'enorme schiera tutta uguale, che si muove tutta insieme, cosa da impressionare il nemico. Uno schema vincente, senza dubbio.

I ricchi, invece, tenevano i capelli corti proprio come simbolo di ordine, soprattutto per differenziarsi dai popoli "barbari".

Nel Rinascimento gli uomini avevano di nuovo i capelli lunghi (Raffaello, Leonardo, Lorenzo il magnifico...), così come nell'Ottocento romantico era comune l'uomo con i capelli fino alle spalle...

Insomma, sembra proprio che questa usanza dei capelli corti per gli uomini sia, in realtà, relegata ad un breve periodo della storia dell'uomo, nonché ad una piccola zona del mondo. 

Quindi mi chiedo: perché mai i maschi non possono tenere i capelli lunghi? (Oltretutto, lasciatemelo dire, sono di un sexy da paura 😅)

Perché qualcuno sente la necessità di capire se una persona è maschio o femmina?

E perché mai ci sono persone che si sentono in dovere di dire alle altre come devono vestirsi o pettinarsi? Che tipo di disagio gli provocano le persone con i capelli lunghi?🤔


Jason Momoa da Wikipedia

David Jack da capellistyle.it

   


 

P. S.: Se io, lasciata libera di vestirmi come mi pare (ho passato ad esempio il periodo camice da uomo, cravatta, basco... Quasi quasi ricomincio) abbia preso la via della perdizione, ditemelo.

I miei fratelli, comunque, non hanno ancora commesso crimini (che io sappia 🤔😂)...