giovedì 9 febbraio 2023

"È attaccato benissimo"

 Quest'anno "festeggio" ventidue anni come Consulente (e 29 come madre 😱) e quasi ogni giorno continuo a ricevere richieste di aiuto da parte di mamme che hanno dolore o scarsa produzione e che sono convinte che sia a causa di un loro difetto, perché è stato ripetuto loro, da più persone, che il bambino si attacca "perfettamente". Nella maggioranza dei casi viene aggiunto "... Perché ha le labbra a pesciolino".🐟🐠

Ahimé...😔

Quando inizio a fare domande, scopro che nessuno ha valutato nient'altro che questo. 

Affinché una poppata sia efficace non basta un attacco "perfetto", occorre anche che ci sia una suzione efficace e un numero di poppate sufficienti. Occorre che ci sia una lingua posizionata correttamente. Un palato ben conformato, una durata della poppata sufficiente, decisa dal bambino... Insomma, una serie di cose che vanno valutate attentamente. Non basta un'osservazione superficiale, frettolosa, "esterna".

Se continuate a sentire dolore, se il bambino continua a non essere soddisfatto al seno, se dorme anziché poppare con energia, se non cresce, la poppata non è efficace. 🚫 Non importa quanto "perfetto" sia l'attacco (e no, le labbra "a pesciolino" non sono indice di un attacco efficace...), c'è qualcosa che va migliorato, "messo a punto". 

Solo dopo una valutazione accurata della poppata ed un eventuale lavoro per renderla più efficace (se necessario), si potrà dire che il problema risiede in una difficoltà del corpo della donna a produrre latte a sufficienza. Perché questo può succedere e sono davvero stupita di come mi venga detto: "smettila di dire che tutte le mamme hanno il latte", quando sono vent'anni che dico che non è così (e non lo dico solo io 😅). Basta leggere qui, ad esempio: http://pensieripaola.blogspot.com/2021/06/gli-esseri-umani-appartengono-alla.html

Certo, sono casi rarissimi, ma può succedere. Così come può succedere di nascere senza un altro organo del corpo o con un organo che non funziona bene. Tanto sono rari che io, in vent'anni, credo di avere incontrato solo un caso possibile, ma che poi non ho potuto accertare. Poi, chiaramente, ci possono essere altri motivi, che non dipendono dalla struttura del seno (leggete l'articolo linkato 😅)

Comunque, quello che intendevo ribadire qui è che se il vostro allattamento non "decolla", ma soprattutto se sentite dolore, non fermatevi alla frase "è attaccato benissimo", chiedete anche di valutare l'efficacia della poppata, il numero delle poppate, la struttura orale del bambino, le possibili interferenze, la vostra storia clinica... E, se minimizzano, vi dicono che la causa è la pelle chiara, il seno piccolo, la storia familiare e non fanno nessuna di queste valutazioni, chiamate me 😜 (chiamate una mia collega più in gamba di me, chiamate una volontaria de La Leche League, ma non fermatevi lì)

Se poi, dopo aver valutato tutto, lavorato su ogni aspetto, il vostro allattamento non parte lo stesso, allora è il momento di essere sostenute in un percorso diverso, l'accettazione di una realtà che non avevamo previsto. Per fare questo non basta sentirsi dire frasi come "cresce bene lo stesso", "anche se dai il biberon è uguale" ecc... Serve sentirsi comprese nel proprio dolore, con empatia e tatto. Perché quando una cosa a cui tenevamo tanto non si avvera, non abbiamo bisogno di sentirci dire che "non fa nulla", "non importa", "è la stessa cosa", perché per noi non lo è. Abbiamo bisogno di sapere che possiamo starci male senza che nessuno sminuisca il nostro sentire. Perché che "cresce lo stesso" lo sappiamo già. (Leggere qui, su questo argomento)

Foto di Helena Jankovičová Kováčová: https://www.pexels.com/it-it/foto/donna-testa-tenendo-madre-10472186/