Grazie mamma e babbo, perché grazie a voi ho imparato a rispettare ogni essere umano, ho imparato che siamo tutti uguali seppur diversi, ho imparato che un sorriso e una porta aperta sono le basi per la pace.
A scuola dicevo spesso, quando si tirava fuori l'argomento "pace" che sarebbe bastato che ognuno di noi avesse un amico in un paese straniero per rifiutarsi di fare la guerra contro quel paese; che sarebbe bastato essere in pace col vicino di casa, che a sua volta sarebbe stato in pace col suo e così via, fino ai confini del mondo. Gli insegnanti mi dicevano che erano utopie, che vedevo tutto rosa, che un giorno "avrei sbattuto il naso contro la realtà".
Sono passate decine di anni, ma continuo a pensarla così, perché è così che sono cresciuta e ho visto che è possibile, che può accadere.
Foto di cottonbro da Pexels |
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