Una persona che si è definita atea mi ha raccontato che un'amica credente diceva di avere grosse difficoltà ad accettare la croce come simbolo di salvezza. Questa conoscente cercava di spiegare all'amica credente che la croce era il simbolo del gesto d'amore fatto da Gesù per salvare gli uomini, ma l'amica continuava a dire che uno strumento di tortura non poteva essere segno di salvezza.
Sono rimasta molto sorpresa per questa discussione. Sarebbe stato più logico che fosse avvenuto il contrario, cioè che la persona credente avesse spiegato il significato della croce alla persona atea.
Questo mi ha molto colpito.
Poi, la mia conoscente ha detto che comunque lei non trovava "giusto" il fatto che una persona innocente dovesse pagare per le colpe di altri.
Infatti, non lo è. Il sacrificio di Gesù non è "giusto" dal punto di vista umano. Il fatto che lui si lasci uccidere pur di non andare contro agli uomini e contro la loro libertà di scelta, per adempiere tutto ciò che era stato scritto in passato, per salvare persone che lo hanno rifiutato e ucciso, è del tutto folle, per la logica umana.
Eppure, alcune persone sotto la croce lo hanno detto chiaramente: "scenda dalla Croce e gli crederemo!"
Bastava che lui facesse un gesto eclatante, come ha fatto per Lazzaro, per la bambina morta, per tutti coloro che ha guarito...
Non ha fatto nulla.
Ha aderito fino in fondo al piano già scritto.
Se avesse fatto quel gesto, sarebbero tutti davvero caduti in ginocchio, proclamandolo figlio di Dio?
O piuttosto non avrebbero detto, come già in passato riguardo ad alcuni miracoli, che era "opera del demonio"?
E dove sarebbe finita la libertà lasciata agli uomini, di credere oppure rifiutare?
E così un gesto davvero ingiusto, come è stato definito dalla mia conoscente, è diventato un gesto salvifico.
Uno strumento di tortura terribile come la croce (buffo, no, che poi la Chiesa stessa di sia messa a torturare le persone facendo propria l'usanza dei tempi, anziché seguire la parola di Dio) è diventato simbolo di salvezza.
"Quando sarò elevato in alto, attirerò tutti a me" (Gv 12,32)
Speriamo che tutti gli uomini siano attirati da questo gesto di estremo amore - dare la vita per i propri amici - e smettano di uccidersi e distruggere il mondo.
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