giovedì 10 maggio 2018

Io e il reggiseno...

Cerco un reggiseno (ok, lo so, il mio sta su da solo, visto che è piccoletto, ma si sa, sia mai che si vada in giro in estate con una maglietta da cui si intravedano i capezzoli! Quelli maschili si possono mostrare, invece).
Entro in quattro negozi e tutti hanno solo reggiseni imbottiti e solo con il ferretto.
Imbottiti.
D'estate.
Anche le taglie dalla quarta in su.
Macosacavolotiimbottisci se hai due cocomeri??
E quando ci sono quaranta gradi che fai? Ti si scioglie il decolleté?
E poi c'è il ferretto.
Se non hai il seno esattamente della forma del ferretto, detto strumento, piccolo ma infido, ti si infilerà nel delicato tessuto mammario provocando movimenti inconsulti durante tutta la tua serata galante e dopo due ore starai ululando dal dolore.
Lupo ululà, donna col reggiseno pure.
Se tanto tanto una ha, come ho io, l'attaccatura del seno ampia (piccolo, ok, ma ben ancorato, yeah), il ferretto si infilerà proprio a metà del quadrante superiore esterno e di quello interno (notate il linguaggio professionale, oh yes).
Preparatevi a vedere i miei capezzoli che ammiccano allegri da sotto le mie magliette, questa estate, oppure a vedermi sudare come uno yak in piazza Stazione all'una di una domenica di luglio, mentre muggisco dal dolore e, in un ultimo sprazzo di lucidità, lancio i ferretti contro le rotaie del tram, provocandone il deragliamento.


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